O meglio, come conservare una bottiglia di vino rosso aperta e senza sensi di colpa.
Per tutto il venerdì pomeriggio avete pensato a quella bottiglia di vino comprata in vacanza.
Dopo una settimana di lavoro non vedete l’ora di stapparla e sorseggiare un bel bicchiere di vino con qualche stuzzichino, seduti e in pantofole.
Ma ecco che almeno una decina di dubbi vi assalgono e vi portano a rinunciare:
ha senso aprire una bottiglia di vino pur sapendo che ne berremo uno, al massimo due bicchieri?
Se seguite questi 5 consigli, la risposta sarà.. cin-cin!
- SCEGLIETE IL ROSSO GIUSTO
I vini rossi giovani e di alta qualità si conservano bene e pressoché inalterati, anche per una settimana. Più rischioso sarà aprire una vecchia annata di 8-10 anni: in quel caso vi consigliamo di rinunciare alla solitudine e di improvvisare un aperitivo di gruppo con qualche vicino di casa particolarmente simpatico.
- CHIUDETE BENE LA BOTTIGLIA
L’ossigeno trasforma il vino rosso in aceto. Per evitare che questo accada, dobbiamo far sì che la nostra bottiglia aperta venga richiusa per bene. Sul mercato esistono diversi strumenti per estrarre l’aria dalla bottiglia una volta aperta, ma la cosa più importante consiste nel tappo: senza un buon tappo integro, qualsiasi altro strumento è inutile.
- …ANCHE TRA UN BICCHIERE E L’ALTRO
Se decantiamo il vino, ricordiamoci di versarne poco alla volta nel decanter o nel bicchiere e di chiudere la bottiglia fino al prossimo brindisi.
- SI AL FRIGORIFERO!
Un frigorifero andrà benissimo per conservare il vostro vino rosso! Ricordatevi di mantenere sempre la bottiglia in verticale per fare in modo che l’ossigeno venga in contatto con meno superficie possibile. Se potete scegliere, scegliete il frigorifero – se non potete, trovate un luogo fresco, asciutto e lontano da ogni fonte di luce.
- EVITATE GLI SBALZI
Per conservare bene il vino, evitate di tenerlo vicino a fonti di calore o di sottoporlo a sbalzi di temperatura che garantirebbero un raffreddore persino a voi.