Questo autunno ha visto nascere un ambizioso progetto: sui terreni incolti e soleggiati che si trovano al confine tra i vigneti di Vignamaggio e Vitigliano, sta lentamente prendendo forma il frutteto biologico di Vignamaggio.
L’idea del frutteto nasce dalla volontà di diversificare le colture e scavalcare il binomio “vigneti/oliveti” che da almeno 70 anni predomina nel paesaggio chiantigiano.
Il frutteto è stato immaginato come un luogo pacifico e silenzioso, dove si potrà passeggiare o fare un picnic all’ombra dei susini.
Al momento tutto ciò sembra ancora un sogno: l’erba è ricoperta di brina e le piante sono piccole, appoggiate a dei tutori che le sorreggono per aiutarle a crescere verso l’alto.
Dopo diversi sopraluoghi è stato fatto lo squadro per decidere dove fare le buche nel terreno, che è stato poi lavorato con letame e fertilizzante biologici.
Sono state piantate 50 piante di melograno, 180 susini, 50 piante di fico, 30 albicocchi, meli e peri. Arriveranno a breve piccoli frutti come ribes e lamponi.
Per ogni pianta da frutto sono state scelte varietà antiche e moderne, arricchendo così l’eterogeneità delle piante e, in futuro, dei sapori.
Marmellate, confetture, succhi di frutta, splendide crostate per le colazioni dei nostri ospiti?
Non temete, vi terremo aggiornati sul futuro di questi frutti.
Abbiamo voluto riprendere questo work in progress dal principio, proprio per rendervi partecipi dei cambiamenti che Vignamaggio sta intraprendendo in questi mesi.