Il nome rosmarino ha una storia poetica, deriva dal latino ROS MARINUS che significa RUGIADA DI MARE- predilige le zone marine, cresce rigoglioso e spontaneo.

È una pianta aromatica che evoca il mondo familiare, l’angolo dell’orto, la cucina con i suoi odori in cui si prepara il pranzo. In un ambiente favorevole si propaga spontaneamente.

Forma grandi cespugli densi di rami, le cui foglie lineari, piccole, hanno un colore verde scuro sopra, verde chiaro sotto. I fiori celesti tendono al viola e emanano un intenso profumo.

TIPS – I CONSIGLI DEL GIARDINIERE

La Potatura

Il rosmarino è un arbusto sempreverde, e come tale ha bisogno di potature minime, eliminando il secco e le fioriture una volta appassite.

La regola è tagliare il rosmarino con le cesoie e mai con il tagliasiepi, infilando la forbice in verticale nella pianta; deve essere cimato ogni anno, perché la pianta non rivegeta dal legno vecchio.

La Riproduzione

Il rosmarino si riproduce per talea e se volete adornare la vostra terrazza o il vostro giardino con numerose piantine di rosmarino, questo è il momento giusto. Per riprodurre le piante per talea basterà seguire queste semplici istruzioni.

  1. Tra marzo e aprile, tagliate dalla vostra pianta dei rametti della lunghezza di circa 10 cm.
  2. Incidete il legno in modo delicato, nel punto di taglio del rametto: da questa piccola fessura si costituiranno le nuove radici.
  3. Ripiantate i rametti direttamente in terra.

CURIOSITA’

Il legno del rosmarino veniva utilizzato nei riti magici della liturgia pagana, per purificare le mani dei sacerdoti con un unguento o usato come incenso e nel Medioevo lo si utilizzava per costruire talismani contro gli avvelenamenti. Secondo le leggende di diverse regioni del Mediterraneo, la pianta è sacra alle fate perché qui si nascondono e vi trovano dimora.